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Emissione delle Fatture secondo la Normativa IVA

La normativa IVA italiana impone l’obbligo di emettere fatture per documentare le operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi, tuttavia, ci sono specifiche eccezioni e regole che permettono di emettere fattura senza applicare l’iva.

È comunque essenziale conoscere le principali casistiche di fatture senza IVA, per evitare spiacevoli disguidi con i fornitori e potenziali controversie con l’amministrazione finanziaria.

Regimi Forfettario e dei Minimi

Nei regimi forfettario e dei minimi, le fatture possono essere emesse senza applicazione dell’IVA semplificando notevolmente la gestione contabile per i contribuenti che rientrano in questi regimi agevolati, favorendo una burocrazia snellita.

I contribuenti in regime forfettario operano infatti in un regime di franchigia dell’IVA e sono pertanto esonerati da buona parte degli adempimenti previsti dalla normativa sull’imposta sul valore aggiunto.

Le fatture devono riportare la dicitura prevista, ovvero:
“Operazione senza applicazione dell’IVA ai sensi dell’art. 1, comma 58, Legge n. 190/2014, regime forfettario, senza applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto”.

Reverse Charge (Inversione Contabile)

Il Reverse Charge è il trasferimento dell’obbligo di versamento dell’IVA dal fornitore al cliente, che assume così la responsabilità di versare direttamente l’importo dovuto allo Stato.

Il reverse charge rappresenta uno degli strumenti più efficaci introdotti dalla normativa fiscale per combattere l’evasione dell’IVA, soprattutto in alcuni settori specifici dove il rischio di frode fiscale è elevato. Sebbene il processo sia semplice nella sua definizione, ha un impatto significativo sulla gestione contabile delle imprese, specialmente per quelle che operano nei settori maggiormente interessati da questa disposizione.

Per le aziende che operano in settori soggetti al reverse charge, questo meccanismo si applica non solo nelle transazioni domestiche ma anche in quelle internazionali, favorendo l’integrazione e offrendo un quadro normativo più chiaro e uniforme per le imprese che operano a livello globale.

Il meccanismo del reverse charge prevede che sia l’acquirente a dover integrare e annotare la fattura ricevuta senza IVA il meccanismo è particolarmente rilevante per:

   – Settori specifici: come edilizia, rottami, e alcuni servizi alle imprese.

   – Operazioni intracomunitarie: dove il fornitore estero emette una fattura senza IVA e il cliente italiano deve integrarla.

Operazioni Esenti da IVA

Le fatture esenti da IVA ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 633/1972 riguardano una vasta gamma di operazioni che, pur rientrando nel campo di applicazione dell’IVA, non comportano l’addebito dell’imposta. 

Questo perché tali operazioni sono esentate per ragioni di carattere sociale, culturale o per questioni di equilibrio fiscale. Ecco un riepilogo delle principali tipologie di operazioni esenti:

  1. Operazioni bancarie, finanziarie e assicurative:
    Comprendono i servizi bancari (come il pagamento di interessi su depositi), le operazioni di finanziamento (come i prestiti), e le assicurazioni. Queste operazioni sono già soggette ad altre forme di imposizione fiscale.
  2. Operazioni immobiliari:
    Riguardano, ad esempio, le locazioni di immobili a uso abitativo, le cessioni di terreni non edificabili e altri atti di disposizione immobiliare esenti da IVA.
  3. Prestazioni sanitarie:
    Includono le prestazioni mediche e sanitarie rese da strutture ospedaliere o da professionisti del settore, come medici e dentisti, per finalità di diagnosi, cura e riabilitazione.
  4. Attività educative e culturali:
    Comprendono le attività svolte da scuole, università, enti di formazione professionale e altre istituzioni educative, oltre a servizi resi da enti culturali e artistici.
  5. Operazioni relative alla riscossione di tributi:
    Riguardano le attività di riscossione e pagamento di tributi per conto dello Stato o di altri enti pubblici.

Codici di emissione della fattura elettronica senza iva in Reverse Charge

Nel caso di emissione della fattura elettronica, è necessario utilizzare lo specifico codice “natura dell’operazione” che identifica la tipologia di operazione in inversione contabile effettuata. Nel dettaglio:

  • N6.1 – cessione di rottami e altri materiali di recupero
  • N6.2 – cessione di oro e argento puro
  • N6.3 – subappalto nel settore edile
  • N6.4 – cessione di fabbricati
  • N6.5 – cessione di telefoni cellulari
  • N6.6 – cessione di prodotti elettronici
  • N6.7 – prestazioni comparto edile e settori connessi
  • N6.8 – operazioni settore energetico
  • N6.9 – altri casi

Codice Natura nella Fattura Elettronica

Nella fattura elettronica, quando si indica lo 0% di IVA, è necessario giustificare questa scelta specificando il tipo di inapplicabilità. Ogni tipo di inapplicabilità è associato a un codice natura specifico, che va da N1 a N7:

N1 – Operazioni escluse ex art. 15:

  • Si tratta di operazioni che non rientrano nel campo di applicazione dell’IVA per specifiche esenzioni stabilite dall’art. 15 del D.P.R. 633/72. Tipicamente, sono spese accessorie, come interessi moratori, rimborsi spese anticipate per conto del cliente, e altre spese escluse dalla base imponibile.

N2 – Operazioni non soggette:

  • Sono operazioni che non rientrano nel campo di applicazione dell’IVA per carenza del presupposto territoriale, ovvero operazioni effettuate fuori dal territorio dello Stato italiano.

N3 – Operazioni non imponibili:

  • Riguardano le operazioni che non sono soggette a IVA perché esportate, ossia vendite di beni verso paesi extra-UE, o determinate cessioni intracomunitarie.

N4 – Operazioni esenti art. 10:

  • Sono operazioni che, pur essendo rilevanti ai fini IVA, sono esenti dal pagamento dell’imposta secondo quanto previsto dall’art. 10 del D.P.R. 633/72. Includono, ad esempio, servizi medici, educativi e finanziari.

N5 – Operazioni nel regime del margine:

  • Operazioni soggette a un regime speciale IVA applicabile, ad esempio, alle vendite di beni usati, oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione. L’IVA è calcolata solo sul margine di profitto e non sull’intero valore della transazione.

N6 – Operazioni in reverse charge:

  • Il meccanismo del reverse charge (inversione contabile) prevede che l’obbligo di versare l’IVA sia trasferito dal venditore al compratore. Questo avviene principalmente per certi settori, come l’edilizia e la vendita di rottami.

N7 – IVA assolta in altro stato UE:

  • Riguarda le operazioni in cui l’IVA è stata assolta in un altro stato membro dell’Unione Europea. Questo può avvenire, ad esempio, nel caso di acquisti intracomunitari di beni o servizi.

Importanza della Corretta Emissione delle Fatture

È cruciale emettere le fatture in conformità con le normative vigenti per evitare sanzioni e problemi con l’amministrazione finanziaria. Le aziende devono essere ben informate sulle diverse tipologie di operazioni e sui relativi obblighi fiscali.

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