Riba che cos’è ed il suo significato
La RiBa, acronimo di ricevuta bancaria rappresenta una soluzione di pagamento efficace e sicura, ampiamente adottata nel mondo aziendale per le sue caratteristiche distintive di sicurezza e tracciabilità.
La Ri Ba. è uno strumento finanziario, essenzialmente un documento che formalizza l’impegno del debitore di versare una certa somma al creditore, attraverso il meccanismo di intermediazione bancaria, entro una scadenza prestabilita
La peculiarità della RiBa risiede nella sua capacità di coinvolgere la banca come soggetto intermediario, il quale si incarica di gestire la transazione tra il creditore e il debitore. Tale dinamica non solo facilita il processo di pagamento ma offre anche una maggiore sicurezza per entrambe le parti, grazie alla tracciabilità e alla formalizzazione bancaria del pagamento.
Le modalità di pagamento previste dalla RiBa, “al dopo incasso” e “salvo buon fine”, introducono una flessibilità operativa che permette di adattarsi alle diverse esigenze di liquidità delle imprese, in particolare, la possibilità di anticipazione del credito da parte della banca (con relativo addebito di interessi) rappresenta un’opzione finanziaria importante per le aziende che necessitano di liquidità immediata, pur mantenendo un elevato livello di sicurezza nel recupero crediti.
Quali sono i vantaggi della Riba?
La ricevuta bancaria (RiBa) offre numerosi vantaggi che la rendono particolarmente apprezzata nel contesto aziendale, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei pagamenti e il controllo del credito commerciale.
Sicurezza dei Pagamenti
La RiBa garantisce un elevato livello di sicurezza per il creditore, in quanto il pagamento avviene attraverso l’intermediazione di istituti bancari, che verificano la copertura finanziaria del debitore.
Tracciabilità
Ogni transazione effettuata tramite RiBa è registrata e facilmente tracciabile sia dalla banca che dalle parti coinvolte, consentendo un monitoraggio efficace dei pagamenti e riducendo il rischio di frodi o mancati pagamenti.
Miglioramento della Gestione del Credito
L’utilizzo della RiBa permette alle aziende di avere una maggiore controllo sulle scadenze dei pagamenti, facilitando la pianificazione finanziaria e la gestione del circolante.
Accesso al Credito
In alcuni casi, la RiBa può essere utilizzata come strumento per ottenere finanziamenti a breve termine, grazie alla possibilità di anticipazione del credito da parte della banca, consentendo così alle aziende di migliorare la propria liquidità.
Automatizzazione e Efficienza
L’integrazione della RiBa nei software gestionali e bancari favorisce l’automatizzazione dei processi di incasso e pagamento, con la possibilità di ottenere credito anticipato o inviare insoluto al debitore è un indicatore di insolvenza e tipicamente è disincentivato a farlo.
Riduzione del Rischio di Credito
La procedura di incasso tramite RiBa, essendo mediata dalle banche, riduce il rischio di insolvenza (riba insoluta), poiché il debitore è solitamente selezionato e valutato anche in base alla sua affidabilità finanziaria.
Facilità di Utilizzo
Nonostante la formalità che caratterizza la RiBa, il suo utilizzo è relativamente semplice e ben compreso dagli operatori del settore, anche grazie alle automazioni presenti nei software gestionali e le app di home banking, rendendola uno strumento di pagamento accessibile per la maggior parte delle imprese.
Riba Bancaria come funziona
Ricevuta bancaria al dopo incasso
La modalità di incasso tramite ricevuta bancaria (Ri.Ba) “al dopo incasso” rappresenta una soluzione interessante ed è costituito da un processo chiave che consente di formalizzare il workflow, garantendo sia al creditore che al debitore chiarezza e sicurezza nelle transazioni; la procedura tipica è la seguente:
- Emissione della Fattura
Inizialmente, il venditore (creditore) emette la fattura verso il suo cliente (debitore) - Invio della Ri.Ba
Successivamente, il venditore prepara la Ri.Ba, contenente i dati salienti della fattura, l’importo della scadenza e la relativa data; il documento, presentato alla propria banca (al salvo buon fine o al dopo incasso) viene quindi inviato alla banca del cliente, che a sua volta informa il cliente della scadenza imminente. - Pagamento e Conferma
Il cliente, una volta che effettua il pagamento presso la sua banca, riceve una ricevuta che attesta l’avvenuto pagamento, la banca del cliente comunica poi alla banca del venditore l’avvenuto trasferimento dell’importo. - Trasferimento dell’Importo
Una volta confermato il pagamento, la banca del venditore riceve l’importo e procede al trasferimento sul conto del venditore, chiudendo così il ciclo di pagamento. - Gestione dei Mancati Pagamenti
Nel caso in cui il cliente non proceda al pagamento entro la scadenza prevista, il venditore potrà iniziare il recupero dei crediti, includendo l’applicazione di interessi di mora e spese aggiuntive, e, in ultima istanza, può portare all’avvio di azioni legali per recuperare l’importo dovuto.
Ricevuta Bancaria salvo buon fine
La ricevuta bancaria (Ri.Ba) “salvo buon fine” con anticipo è un’opzione finanziaria che permette alle aziende di accedere a liquidità prima della data di scadenza prevista per il pagamento da parte del cliente. Il meccanismo di anticipazione introduce una flessibilità finanziaria significativa per le imprese, consentendo di gestire il capitale circolante e di fronteggiare eventuali esigenze immediate di liquidità.
Richiesta di Anticipazione
L’azienda creditrice, che ha emesso una Ri.Ba verso il proprio cliente, può richiedere alla propria banca l’anticipazione dell’importo dovuto prima della data di scadenza del pagamento, la banca fornirà al creditore una parte o l’intero importo della Ri.Ba prima che il cliente effettui il pagamento.
Costi di Anticipazione
La banca applica dei costi sotto forma di commissioni e interessi, gli interessi sono calcolati per il periodo che intercorre tra la data di anticipazione dell’importo e la data in cui il pagamento viene effettivamente ricevuto dal cliente.
Trasferimento dell’Importo
Una volta che la banca ha accettato la richiesta di anticipazione, possono essere applicati due metodi:
Il primo, permette uno sconfinamento in c/c per un massimo dettato dal fido concesso e la capienza di riba emesse, applicando sulla quota parte interessi agevolati dalla copertura delle riba emesse.
Il secondo, la banca accende un conto che manda a debito dove calcola gli interessi e che, a riba presentate, farà il giroconto di quanto si anticipa nel conto corrente
Gestione del Pagamento da Parte del Cliente
Se il cliente paga la Ri.Ba alla scadenza, la banca riceve il pagamento e l’operazione si conclude senza ulteriori oneri per il creditore, a parte i costi inizialmente sostenuti per l’anticipazione.
Mancato Pagamento da Parte del Cliente
Nel caso in cui il cliente non effettui il pagamento alla scadenza, la banca è ovviamente è al corrente grazie alle scritture automatiche che rileva l’insoluto.
L’’azienda creditrice è tenuta a restituire alla banca l’importo anticipato, oltre agli interessi e alle eventuali penalità previste dal contratto di anticipazione.
Implicazioni dell’Anticipazione su Ri.Ba “Salvo Buon Fine”
L’anticipazione fornisce alle aziende accesso immediato a fondi che altrimenti sarebbero bloccati fino alla scadenza del pagamento, migliorando la gestione del flusso di cassa; bisogna tuttavia considerare attentamente i costi associati all’anticipazione, in quanto le commissioni e gli interessi possono incidere sulla redditività dell’operazione ed il rischio di mancato pagamento:
Se il cliente non salda la Ri.Ba, l’azienda deve fronteggiare il costo di restituzione dell’anticipo alla banca, che può rappresentare un onere finanziario significativo.
L’ADDEBITO DIRETTO SEPA (SDD): COS’È E COME FUNZIONA
Grazie al nuovo metodo di pagamento SEPA, i rapporti tra banche e utenti hanno subito una profonda trasformazione: i vantaggi dell’Eurozona e della convenzione SEPA, infatti, hanno consentito una semplificazione dei metodi di pagamento tra Paesi diversi.
In particolare, all’interno del servizio SEPA è previsto un nuovo servizio di incasso, che consente di avere un rapporto diretto e semplificato con il debitore: l’addebito diretto SEPA (noto anche come SDD, dall’acronimo inglese di SEPA Direct Debit) è una convenzione che viene stipulata dalla società che eroga i servizi di pagamento nei confronti del soggetto che effettua il pagamento, il quale, sottoscrivendo l’opzione, autorizza gli addebiti diretti sul conto corrente.
Si tratta di un procedimento molto simile al Rid bancario già presente in Italia, che viene utilizzato, ad esempio, per l’addebito diretto in conto corrente delle fatture relative ai servizi più disparati, quali bolletta telefonica, gas, luce, ecc.
L’autorizzazione in questione viene definita ordine permanente, sebbene nel linguaggio giuridico sia più opportuno definire quest’ultima come un mandato: in altri termini, il mandante, e cioè il cliente, dà incarico alla banca o alla società di intermediazione (mandataria), di poter eseguire direttamente le operazioni di addebito e accredito richieste dai creditori del primo.
In questo modo, se avete un rapporto frequente di debito-credito nei confronti di un fornitore di servizi o di un’azienda, quest’ultima potrà inviare la richiesta di pagamento alla vostra banca e procedere all’addebito della somma, senza necessità di lungaggini dipendenti dalla necessità di una vostra autorizzazione caso per caso.
Differenze tra Riba e Refactoring
Scegliere tra ricevuta bancaria (Ri.Ba) e il factoring è molte volte una decisione strategica per le aziende che cercano di ottimizzare la gestione dei propri crediti commerciali, garantendo al contempo liquidità e sicurezza finanziaria, ma comunque entrambi gli strumenti offrono si, soluzioni efficaci per l’incasso dei crediti, ma presentano caratteristiche, costi e benefici distinti che li rendono adatti a differenti esigenze aziendali.
Come abbiamo visto, la RiBa si caratterizza per essere uno strumento di pagamento che impegna il debitore a versare un importo specifico a una data futura, con l’intermediazione di una banca diventando molto apprezzato per la sua capacità di offrire sicurezza e tracciabilità dei pagamenti, nonché per la possibilità di anticipare l’importo dovuto, migliorando così la liquidità aziendale.
Tuttavia, i costi associati alla gestione delle RiBa e alle eventuali anticipazioni rappresentano un fattore da considerare attentamente, inoltre, la Ri.Ba permette all’azienda di mantenere il controllo diretto sulla gestione del credito e sulle relazioni con i clienti, aspetti che possono influenzare positivamente la fiducia e la collaborazione a lungo termine.
Il factoring, d’altra parte, si distingue per la sua capacità di offrire un servizio completo che va oltre il semplice incasso dei crediti.
Con il factoring, l’azienda cede i propri crediti a una società specializzata, che anticipa una percentuale dell’importo e si assume la responsabilità dell’incasso, nonché il rischio di insolvenza del debitore.
La soluzione assicura liquidità immediata e riduce il carico amministrativo legato alla gestione dei crediti, ma comporta costi generalmente superiori rispetto alla Ri.Ba, ma la cessione del controllo sull’incasso dei crediti a una terza parte può inoltre avere ripercussioni sulle relazioni commerciali con i clienti.
La scelta tra Ri.Ba e factoring dipende da una serie di fattori quali le necessità di liquidità immediata, la tolleranza al rischio di credito, la volontà di mantenere il controllo sulla gestione dei crediti e l’impatto sui rapporti con i clienti; mentre la Ri.Ba offre una soluzione più economica e mantiene stretti i legami con i clienti, il factoring si rivela un’opzione vantaggiosa per le aziende che prediligono la sicurezza dell’incasso e desiderano liberarsi degli oneri amministrativi e del rischio di insolvenza, pur a fronte di costi maggiori
