Un sistema gestionale operativo dal cloud può snellire diverse procedure, favorendo una migliore comunicazione tra elementi interni ed esterni all’azienda. È ciò che accade per esempio nell’ambito della gestione contabile.
Qui, un ERP cloud aiuta a eseguire più agevolmente molte operazioni rilevanti: per esempio, permette a un consulente esterno un accesso più semplice ai dati contabili.
Un commercialista può così svolgere più agilmente, e direttamente da remoto, il suo lavoro per conto dell’azienda, che si tratti di fare delle verifiche contabili, procedere al calcolo delle imposte o eseguire altre attività.
Con un gestionale, in particolare se cloud, la contabilità diventa anche molto più semplice. Anche chi non ha specifiche competenze in materia può eseguire allora, con il supporto dell’ERP, molte operazioni importanti e, in generale, monitorare meglio la propria contabilità. Oltre, naturalmente, a poter ammortizzare le spese per i consulenti esterni…
Infine, la contabilità in cloud abilita una piena digitalizzazione. Con l’eliminazione della copia cartacea di molti documenti a favore di una gestione direttamente in digitale e a norma di legge. Il risultato, oltre a una contabilità più accurata, è quello di una decisa riduzione dei consumi di carta e inchiostro.
L’utilizzo del gestionale in modalità full cloud, ovvero con la migrazione sulla nuvola di tutti i processi che riguardano l’azienda, è un passo importante per ottenere la piena maturità digitale.
Un sistema 100% cloud risponde meglio alle esigenze dell’azienda moderna, che si basa su un’organizzazione decentrata e sull’impiego di più endpoints, fisici e virtuali.
In questo contesto, un gestionale full cloud garantisce piena operatività anytime, anywhere. Con l’accesso da browser a tutte le funzionalità dell’ERP si può lavorare anche fuori dall’ufficio, e per esempio accedere allo storico di una trattativa commerciale durante una visita al cliente.
Anche riguardo alla cost-effectiveness un deployment full cloud è vantaggioso: può infatti abbattere le voci di spesa relative alla manutenzione del software, assicurare continuità operativa ed evitare problemi tecnici. In particolare per le aziende meno strutturate, un sistema del genere ha il vantaggio di essere generalmente pronto all’uso, con tempi di attivazione molto rapidi.
Ancora, in un gestionale 100% cloud l’aggiornamento è continuo e i dati sono sempre sincronizzati. Si ottiene così maggiore efficienza operativa, adeguamento agli standard di sicurezza e data privacy, compliance con le policies di settore.
Un ERP in cloud realizza anche l’integrazione orizzontale e verticale del business. Questo perché, per esempio, accorpa su un’unica piattaforma cloud le principali applicazioni con cui lavora quotidianamente l’azienda: fogli di calcolo e creazione documenti, strumenti di contabilità, applicativi di gestione magazzino, acquisti e così via.
Da ciò derivano importanti vantaggi, il più importante dei quali è forse la possibilità di attingere a dati sempre aggiornati per lavorare. Inoltre, la creazione di un sistema unitario e operativo in cloud garantisce maggiore fluidità a operazioni cruciali come quelle di vendita e acquisto. Così, i dati di magazzino vengono aggiornati automaticamente in seguito a una vendita completata da un agente, mentre fatture o documenti di trasporto vengono generati di default a partire da un ordine di acquisto.
Più in generale, un gestionale full cloud attiva importanti sinergie per lavorare con maggiore efficienza e migliori risultati, e offre piena visibilità sui processi che riguardano l’azienda.
Le sinergie diventano particolarmente evidenti in contesti multichannel, ovvero quando si opera su più canali, off- e online, per esempio vendendo online su un ecommerce e 1 o più marketplaces. In situazioni del genere, un gestionale cloud riesce a coordinare meglio i differenti canali.