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Cosa si intende per Fattura di Cortesia

La fattura di cortesia, nota anche come “fattura proforma” in alcuni contesti, è una copia utilizzata comunemente in ambito commerciale come anteprima della fattura elettronica tra un fornitore e un cliente che sarà inviata al Sistema di Interscambio.

Tuttavia, è importante chiarire che la fattura di cortesia non ha valenza fiscale ed è un documento non valido ai fini fiscali, a differenza della fattura fiscale vera e propria, che è obbligatoria e regolata da specifiche norme legali e fiscali.

Caratteristiche della Fattura di Cortesia

  1. Scopo Informativo: la fattura di cortesia serve principalmente a fornire al cliente un riepilogo della transazione, dettagliando i beni o servizi forniti, i prezzi, le quantità e altre informazioni rilevanti. 
  2. Non è un Documento Fiscale: a differenza della fattura fiscale, la fattura di cortesia non deve essere registrata nei registri contabili e non viene inviata all’Agenzia delle Entrate. Pertanto, non può essere utilizzata per detrarre l’IVA. 

Validità Giuridica: Sebbene non abbia valenza fiscale, la fattura di cortesia è comunque importante per confermare gli accordi tra le parti e può essere utilizzata come riferimento in caso di dispute commerciali.

Quando è obbligatoria l’emissione della Fattura di Cortesia?

La copia di cortesia, pur non essendo obbligatoria nel contesto delle transazioni B2B (business-to-business), è comunque molto apprezzata dai clienti per vari motivi legati alla praticità e alla trasparenza, molti fornitori scelgono di inviarla per agevolare i clienti nella gestione delle loro pratiche contabili e amministrative.

Per le transazioni B2C, dove i clienti sono privati senza partita IVA (ma solo con codice fiscale) o soggetti esteri, è obbligatorio fornire una copia cartacea della fattura elettronica. non avendo tali clienti accesso al Sistema di Interscambio (SdI) che gestisce le fatture elettroniche.

Che valore ha la Fattura di Cortesia

La normativa riguardante le copie di cortesia delle fatture elettroniche, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, prevede una serie di indicazioni specifiche per evitare fraintendimenti e sanzioni.

La copia di cortesia della fattura elettronica non ha alcun valore fiscale, non può essere utilizzata per la registrazione contabile né per lo scarico dei costi da parte di imprese e lavoratori autonomi, La principale utilità della copia di cortesia è rendere più comprensibile il contenuto della fattura elettronica, facilitando la lettura e l’interpretazione dei dati.

Detrazione dell’IVA e Sanzioni

È vietato detrarre l’IVA sulla base della copia di cortesia o del documento cartaceo prima di ricevere la fattura elettronica ufficiale. Tale azione può comportare l’applicazione; in caso di detrazione dell’IVA basata sulla copia di cortesia, si rischiano sanzioni amministrative, rendendo le fatture elettroniche il documento di riferimento per qualsiasi operazione fiscale.

Accertamento Documentale

In caso di accertamento documentale, se vi sono difformità tra la copia analogica e la fattura elettronica, ai fini tributari, sarà considerata valida solo la fattura elettronica; se il ricevente è in grado di produrre la documentazione che attesta il pagamento effettuato, potrebbe dimostrare la validità della transazione anche in presenza di discrepanze tra i documenti.

Come creare una fattura di cortesia

I contenuti tipici sono:

  • Dati del fornitore/venditore (nome, indirizzo, partita IVA) 
  • Dati del cliente PEC Codice Detinatario Descrizione dettagliata dei beni o servizi forniti
  • Quantità e prezzi unitari
  • Importo totale della transazione
  • Eventuali condizioni di pagamento. 
  • Progressivo
  • Dicitura

Conformità della fattura di Cortesia

Per garantire la conformità con le normative fiscali italiane, è essenziale che la copia di cortesia della fattura elettronica riporti la dicitura specifica che indichi chiaramente la sua mancanza di valenza fiscale.

“Seguirà fattura elettronica, documento privo di valenza fiscale ai sensi dell’art. 21 Dpr 633/72. L’originale è disponibile all’indirizzo telematico da Lei fornito oppure nella Sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate.”

Fattura di Cortesia Cartacea è obbligatoria?

La copia di cortesia cartacea della fattura elettronica ha lo stesso valore della digitale, non è obbligatoria per le transazioni B2B, ma è quindi obbligatoria per le transazioni B2C (verso privati senza partita IVA) e per i clienti esteri che non hanno accesso al Sistema di Interscambio. Anche quando non è obbligatoria, la sua emissione è spesso una pratica gradita che facilita la gestione amministrativa per i clienti.

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